Misure e strategie di adattamento nel piano territoriale metropolitano

Uno degli output più importanti del progetto è l’integrazione delle strategie e delle misure di adattamento nel Piano Territoriale Metropolitano (PTM), il cui percorso di elaborazione si è svolto contemporaneamente allo sviluppo del progetto Metro Adapt (2017-2021).

Per la prima volta in Italia, un piano territoriale ha inserito nella normativa una sezione sulle emergenze ambientali dedicata alla tutela delle risorse non rinnovabili e ai cambiamenti climatici con misure e regole semplici e replicabili nei 133 comuni della Città metropolitana di Milano.

Nelle politiche di pianificazione e governo territoriale per la riduzione dell’impatto dei cambiamenti climatici e per ostacolare le mutazioni climatiche nel medio e lungo periodo, il PTM ha integrato misure di mitigazione e adattamento per creare un sistema unitario di risposta al cambiamento climatico che ne contrasti cause ed effetti e coinvolga una pluralità di attori differenziando i settori di intervento.

È il piano territoriale generale di Città metropolitana di Milano.

Il Piano Territoriale Metropolitano approvato dal Consiglio Metropolitano l’11 maggio 2021, con Delibera n.16/2021, è un nuovo strumento pianificatorio che raccoglie l’eredità del Piano territoriale di coordinamento provinciale, ampliandone le competenze, e introduce regole e azioni per l’intero suo territorio in merito ad ambiente, paesaggio, infrastrutture, servizi, sviluppo insediativo, rigenerazione territoriale.
La normativa del PTM include il rafforzamento della capacità di resilienza del territorio rispetto ai cambiamenti climatici nei principi e negli obiettivi generali per attuare il piano e dedica una apposita sezione alle emergenze ambientali e alle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici.

La sezione normativa dedicata alle emergenze ambientali contiene linee guida e direttive per i piani comunali finalizzati all’inserimento di parametri e regole specifici strettamente legati al tema dell’adeguamento dell’area metropolitana milanese ai cambiamenti climatici. A livello comunale lavorerà per garantire che le diverse componenti del PGT (Piano del Governo del Territorio) recepiscano queste linee guida e direttive, e che i comuni introducano nei loro regolamenti e piani / programmi di settore (Piano Verde, Piano Urbano del Traffico, Piano Urbano della Mobilità, Regolamenti, ecc.) criteri e regole orientati ad una pianificazione urbanistica proattiva nei confronti del cambiamento climatico essendo il Comune l’ente locale maggiormente responsabile dell’intervento nella materia progettuale per le proprie competenze e scala di intervento.

Per i progetti di importanza sovracomunale, il PTM intende procedere attraverso accordi specifici, e aiutare i Comuni a mettere in comune le proprie risorse a tal fine (come una quota delle tasse di urbanizzazione degli interventi di uso del suolo metropolitani e sovracomunali; diritti sui fondi comunali, ecc.), anche nella ricerca di ulteriori fonti di finanziamento da altri enti (cofinanziamento regionale, nazionale ed europeo).

Le disposizioni normative del PTM hanno efficacia di orientamento, di indirizzo, di coordinamento, e di prescrizione. Le disposizioni si articolano in:

ORIENTAMENTI
Fissano le linee generali per lo sviluppo dei contenuti della pianificazione della Città metropolitana e costituiscono riferimento, anche per i piani comunali e di settore, in relazione agli aspetti territoriali sovracomunali e metropolitani.

INDIRIZZI
Definiscono finalità rispetto alle quali la pianificazione comunale e di settore coerenzia la propria azione, con la facoltà di scostarsene nell’articolazione alla scala locale in aderenza alle caratteristiche specifiche delle diverse parti del territorio.

DIRETTIVE
Disposizioni di coordinamento, da recepire e sviluppare alla scala di maggiore dettaglio comunale, che devono essere osservate dall’ente destinatario nella elaborazione e attuazione degli strumenti di pianificazione e programmazione di propria competenza.

PRESCRIZIONI
Disposizioni che, per effetto di norme sovraordinate, prevalgono sugli strumenti di pianificazione comunale e di settore dove sono soggette a puntuale recepimento.

Il PTM ha elaborato il progetto di Rete Verde Metropolitana (RVM) come strategia generale di adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla gestione delle acque meteoriche e alla mitigazione delle isole di calore e quale elemento di supporto per la qualificazione del territorio non urbanizzato.

Per la definizione del progetto di RVM l’intero territorio metropolitano è stato suddiviso in singole Unità Paesaggistiche Ambientali (UPA) sulla base delle caratteristiche specifiche dei diversi paesaggi, sulla loro struttura e funzione.

Per ciascuna UPA sono state identificate specifiche priorità di pianificazione progettuale articolate in azioni da attuare preferibilmente mediante Nature based solutions (NBS) selezionate in base alle diverse caratteristiche territoriali.