Life Metro Adapt Layman's Report

Misure di adattamento con soluzioni naturalistiche (Nature based solutions) interventi pilota

Una delle principali strategie che un’area metropolitana può mettere in atto per migliorare la propria capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, è la progettazione e lo sviluppo sistematico sul proprio territorio di soluzioni naturalistiche, le cosiddette Nature-Based Solutions (Soluzioni Naturalistiche o Soluzioni Basate sulla Natura).

Le Nature-Based Solutions (NBS) sono interventi ispirati e supportati dalla Natura in grado di garantire benefici ambientali, sociali ed economici, contribuendo a migliorare le capacit  di adattamento agli effetti dei cambiamenti cimatici e la resilienza delle aree urbane. Tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternative delle acque piovane, agricoltura urbana, sono solo alcuni esempi di soluzioni che possono essere implementate nelle aree urbane e periurbane.

Nell’ambito del progetto Metro Adapt sono state prodotte 20 schede tecniche che illustrano le principali soluzioni naturalistiche che possono essere implementate nelle aree urbane e periurbane, specificando la loro scala di applicazione, descrivendo i benefici ambientali e socio-economici che possono derivare dalla loro applicazione, i vantaggi e gli svantaggi e fornendo degli esempi di buone pratiche. Inoltre, a seguito di un approfondito lavoro di ricerca e studio sulle migliori NBS esistenti e sul successo adattivo di tali interventi nei contesti in cui sono stati messi in pratica, nell’ambito del progetto Life Metro Adapt sono state realizzate delle opere ingegneristiche in particolare volte a mitigare il rischio idraulico in territori fortemente urbanizzati.

Masate è un comune di circa 3,5 mila abitanti situato nella parte nord-est della Città Metropolitana di Milano. Ha visto negli ultimi dieci anni un brusco aumento della sua popolazione, che è aumentata del 35% in dieci anni dal 2001. Questa tendenza alla crescita ha portato alla necessità di nuove costruzioni; e ha aumentato l’impatto antropico sul consumo di suolo.
Gli interventi realizzati nell’ambito del Progetto mirano a convogliare e smaltire in un apposito sistema di ritenzione le acque meteoriche provenienti da un parcheggio pubblico e da una porzione di strada provinciale mediante l’installazione di un’apposita tombinatura alla profondità di circa 1,5 m rispetto al piano campagna. Si è calcolato, infatti, che l’opera è in grado di ridurre la diluizione delle acque raccolte in fognatura ed il conseguente impatto sugli impianti di depurazione durante eventi di pioggia intensa arrivando a raccogliere un volume di pioggia stimato di 3162 metri cubi annui, con una riduzione del flusso di picco di 77 litri al secondo. L’acqua viene convogliata tramite tubazioni in PVC per circa 100 metri verso il bacino di ritenzione avente una capacità complessiva di 110 metri cubi, infine recapitata in un corso d’acqua dopo un opportuno trattamento per la separazione degli olii.

Il progetto ha previsto la realizzazione di un apposito sistema di drenaggio in un parcheggio pubblico, per la riduzione del sovraccarico delle acque raccolte in fognatura. Nella porzione a sud-est del parcheggio è stata realizzata un’area di bioritenzione, di superficie complessiva pari a 135 m2 e collegata, mediante tubi di drenaggio, a 6 pozzi perdenti di profondità pari a 3,5 m e diametro interno pari a 2 m. In una seconda zona è stata prevista l’intercettazione della tombinatura esistente e il conferimento ad un sistema composto da altri 6 pozzi perdenti. In entrambi i casi l’afflusso delle acque nei pozzi è preceduto da un sistema di disoleatura, per impedire l’infiltrazione di olii e idrocaburi. Sono state realizzate inoltre quattro aiuole drenanti (rain garden) in corrispondenza degli accessi del campo sportivo. Il sistema copre un’area totale di raccolta delle acque meteoriche di circa 5700 metri quadrati, con un volume di pioggia stimato in 6384 metri cubi annui e porterà ad una riduzione del flusso di picco di circa 73 litri al secondo.

Lo studio di fattibilità realizzato per Parabiago in merito alla realizzazione di NBS riguarda una strada di servizio presso un’area industriale che necessita di interventi di manutenzione e ripristino. L’intera area è attualmente asfaltata e comprende 7.300 mq di superficie stradale, 2.700 mq di parcheggi su entrambi i lati della strada, 3.400 mq di marciapiedi e alcune centinaia di spazi verdi.

Lo studio di fattibilità condotto per Buccinasco riguarda la possibile soluzione di un problema esistente di inquinamento idrico, dovuto alle acque reflue scaricate da una rete fognaria di sfioro in un vicino corso d’acqua.