A dirlo è una ricerca condotta da Michele Brunetti, responsabile della Banca dati di climatologia storica dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche Cnr-Isac di Bologna. Si tratta di un trend preoccupante per gli ecosistemi del nostro Paese: gli effetti sono già visibili sui ghiacciai dell’arco alpino e stanno portando ad una perdita di biodiversità
https://www.lanuovaecologia.it/2018-anno-piu-caldo-italia-esperto-brunetti/