La Città metropolitana di Milano è tra le aree urbane più densamente popolate non solo a livello nazionale ma anche a scala europea. Per quanto attiene al fenomeno dei cambiamenti climatici, essa risulta senza dubbio soggetta alle criticità tipiche di molte aree metropolitane, come: i) rischi idrogeologici connessi allo smaltimento delle acque meteoriche; ii) eccessivo consumo di suolo e inquinamento del suo strato superficiale; iii) scarsità della risorsa idrica; iv) ondate di calore; v) consumi energetici da fonti non rinnovabili; vi) superamento dei livelli di ozono.
Si tratta di vere e proprie emergenze ambientali per il territorio metropolitano che richiedono approcci pianificatori dedicati e innovativi. La Città metropolitana di Milano ha quindi definito all’interno del suo strumento di pianificazione generale, il Piano Territoriale Metropolitano, una strategia di azione per l’intero suo territorio, migliorando l’integrazione delle politiche di adattamento con la pianificazione territoriale e creando le condizioni per la concreta attuazione di iniziative che contribuiscano ad incrementare la resilienza e la capacità di adattamento del territorio alla scala più adeguata.
Per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici e frenare le mutazioni climatiche nel medio e lungo periodo, è importante applicare in modo integrato e congiunto misure di mitigazione e adattamento utili a contrastarne cause ed effetti. Il PTM ha scelto tale orientamento per il suo valore strategico, perché diversifica qualitativamente i livelli di gestione, coinvolge una pluralità di attori e differenzia i settori di intervento. La normativa del PTM include il rafforzamento della capacità di resilienza del territorio rispetto ai cambiamenti climatici nei principi e negli obiettivi generali per attuare il piano e declina regole e azioni di mitigazione e adattamento in una sezione dedicata alle emergenze ambientali, in linea con il Piano Strategico di Città Metropolitana 2019-2021.
A partire dalle analisi di Metro Adapt, il PTM ha creato una tavola di piano che individua le anomalie termiche territoriali. Il colore più intenso nella carta segnala uno scostamento maggiore della temperatura urbana da quella della campagna (aree bianche). Nelle situazioni più critiche (valori notturni superiori di 3°C rispetto al valore di riferimento) il PTM dispone che i comuni sviluppino uno studio per la riduzione delle anomalie. Il PTM fornisce ai comuni indicazioni su interventi mitigativi da inserire negli strumenti urbanistici e nel regolamento edilizio.
Scopri di più sul Piano Territoriale Metropolitano consultando la Piattaforma Metro Adapt.
