A Novembre Legambiente Lombardia ha organizzato due webinar nell’ambito del progetto LIFE Metro Adapt per discutere di clima e resilienza climatica aggiungendo nuovi tasselli al percorso di seminari iniziati l’anno scorso.
Il 17 Novembre si è tenuto il primo dei due seminari, dal titolo “Crisi climatica ed eventi estremi: gestire l’inevitabile evitare l’ingestibile”. Il Relatore dell’incontro è stato Luca Lombroso, meteorologo esperto e divulgatore scientifico e ambientale. Lombroso durante il suo intervento ha illustrato lo stato della “cartella clinica del Pianeta Terra”, con i dati aggiornati di concentrazioni di CO2 in atmosfera, le temperature medie globali e la situazione del clima in Italia. Si è soffermato sull’esempio di Milano e di come sia cambiato negli anni il clima della città. Ha focalizzato poi l’attenzione sugli eventi meteorologici estremi e sulla “nuova normalità” con cui dovremo convivere. Infine, ha concluso con la situazione di applicazione dell’accordo di Parigi sul clima, anche alla luce degli effetti della pandemia Covid-19 sulle emissioni di gas serra. Ad un intervento generale, è seguito poi un dibattito moderato da Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia.
Il 26 Novembre si è organizzato il secondo incontro dal titolo “Da Severn Suzuki a Greta Thunberg: come è cambiato il clima e la comunicazione” in cui Luca Lombroso ha accompagnato i partecipanti lungo un percorso sull’evoluzione della comunicazione dei cambiamenti climatici dai tempi, ormai storici, dell’Earth Summit di Rio de Janeiro del 1992 ai giorni nostri. In questo arco di tempo sono cambiati i termini e gli slogan, ma è cambiato soprattutto il clima. L’interrogativo imposto dall’incontro è stato quello di capire cosa si sia sbagliato e soprattutto come si possa migliorare la comunicazione climatica in futuro per farla risultare maggiormente efficace. Ciò che emerge dalla presentazione è che per parlare di clima e resilienza bisogna applicare il principio di “responsabilità comune, ma differenziata”: non esiste un solo colpevole per l’effetto serra, il global warming e i conseguenti cambiamenti climatici. Tutti noi siamo vittime ma allo stesso tempo abbiamo la responsabilità di agire.
L’incontro è stato aperto da Cinzia Cesarini della Città Metropolitana di Milano ed è stato moderato da Lucio Lorenzi di Legambiente Lombardia.
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