L’evento del 23 maggio dal titolo “Life Metro Adapt, lettura dei cambiamenti climatici e politiche di adattamento territoriale nell’area metropolitana milanese” è stato il primo degli appuntamenti ufficiali dedicati a spiegare il lavoro e le attività progettuali alle amministrazioni e ai tecnici comunali, ma aperto anche ai pareri esperti che si occupano di queste tematiche da anni. Questo momento localizzato a Palazzo Isimbardi si è inserito all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che la Città Metropolitana di Milano ha organizzato con il support di Asvis e ERSAF.
La mattinata, aperta da Pietro Mezzi, consigliere delegato della Città metropolitana di Milano, è proseguita con Monica Palandri, e-GEOS, che ha affrontato il tema delle onde di calore urbano e dell’analisi degli impatti sulla popolazione mediante dati satellitari. A seguire Marco Callerio, Gruppo CAP ha parlato delle vulnerabilità idrauliche e delle possibili metodologie per affrontare il fenomeno nella Città Metropolitana di Milano. Cinzia Cesarini, Città metropolitana di Milano, ha dettagliato gli strumenti di pianificazione territoriale volti all’adattamento sia a scala metropolitana che comunale. A chiusura della prima parte della mattinata, Edoardo Zanchini, Vice Presidente Legambiente Nazionale, ha esemplificato lo sforzo in atto nel coinvolgere la cittadinanza nel processo di adattamento trasferendogli i dati scientifici sui cambiamenti climatici, e Lorenzo Bono, Ambiente Italia, ha spiegato l’innovazione alla base delle misure di adattamento che utilizzano Nature Based Solutions.
Nella seconda parte della mattinata, Cinzia Davoli, della Città metropolitana di Milano, ha facilitato un “Knowledge Network” , ovvero uno scambio di opinioni e di esperienze locali, regionali e nazionali a cui hanno partecipato il Politecnico di Milano, IUAV, FLA, Università Bocconi, Comune di Milano, Osservatorio Meteorologico Duomo, Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali-Università degli Studi di Milano, ERSAF, ENEA e SIEP-IALE.